La maggioranza “civica” di Persiceto

Sabato scorso, 25 giugno 2021, a San Giovanni in Persiceto, c’è stata l’inaugurazione della sede di Terre d’Acqua della Lega per Salvini premier.

Hanno partecipato, come scritto nell’articolo del “Resto del Carlino”, anche il Sindaco e la Vicesindaco. Sempre dall’articolo emerge la notizia che la Lega sosterrà il Sindaco uscente e che la Vicesindaco abbia effettuato il taglio del nastro, il che dimostra un certo legame, un legame che solitamente non nasce dall’oggi al domani.

Detto questo crediamo che il termine “civico”, associato a quella coalizione, non si possa più ritenere corretto, anche perché finora si è sempre sottolineato il fatto che ufficialmente la Lega non fosse legata all’attuale amministrazione.

Da adesso in poi cambieranno le cose? Potranno ancora dire che non sussistano legami fra loro?

Passare dall’opposizione al sostegno di solito non è un processo rapido, indica infatti una convergenza che non nasce in poco tempo e che richiede un certo apprezzamento, tempo fa assente (o se c’era, non era stato dichiarato pubblicamente).

La direzione che ha preso la sopracitata coalizione si delinea in maniera sempre più divergente dal reale civismo e lontana da quei valori e quelle idee che hanno permesso ai nostri territori di crescere sia economicamente che socialmente all’interno della Repubblica e del governo della nostra Regione, rendendola una delle più avanzate d’Europa.