Cura del verde e biodiversità
Consapevoli del ricco e vario patrimonio di spazi verdi di cui possiamo godere nel nostro Comune, riteniamo si debba intervenire per ottimizzarne la manutenzione, la fruibilità e la tutela.
Rispetto a quest’ultima sono veramente troppi i casi recenti di abbattimento di alberi, sia su suolo pubblico che privato, dei quali non si comprende la necessità in base ai principi fissati dal “Regolamento del Verde”. Inoltre la piantumazione di un nuovo albero per ogni abbattuto non può essere considerata sufficiente a risarcire il valore ambientale di esemplari di pregio, molto belli e con tanti anni di vita.
L’incremento del nostro patrimonio deve essere un obiettivo costante, con un occhio di riguardo alla biodiversità.
Progettando interventi nell’ambito della Forestazione urbana, oltre ad assorbire la CO2, possiamo favorire la biodiversità con aree a libera evoluzione, prati a sfalcio ridotto, piantumando specie autoctone, piante nutrici, alberi da frutto di varietà antiche anche nei giardini privati.
Sarebbero da incrementare nuovi orti urbani, condominiali e scolastici, che, oltre a rappresentare un valore economico per chi li coltiva, attraverso “il fare” hanno il pregio di stimolare la sintonia con la natura e i sui cicli vitali, offrono l’occasione per far conoscere tecniche agricole rispettose per l’ambiente, acquisire buone regole per una sana alimentazione, favorire la condivisione e l’autostima per i frutti del proprio lavoro.
Per portare avanti la cura degli orti è auspicabile che studenti e cittadini vengano guidati da agricoltori e orticoltori esperti, favorendo così l’incontro fra diverse generazioni e il mondo agricolo.
I criteri di assegnazione devono privilegiare non più solo gli “anziani” ma anche i giovani singoli o in coppia e le famiglie in difficoltà.