Zero consumo di suolo

Consumo di suolo a saldo zero e rigenerazione urbana

Serve un coraggioso piano di riqualificazione ecologica ed energetica di edifici e aree pubbliche in disuso da destinare ad uso pubblico e plurimo (giovani, anziani, diversamente abili…) per attività culturali, aggregative, assistite, di promozione turistica e per finalità scolastiche (laboratori, attività fisica, scuola all’aperto), orti scolastici e sociali.

Proponiamo un accurato censimento dell’esistente e, per ciascuna risorsa individuata, un piano di recupero, specificando le fonti di finanziamento, l’uso e gestione.

La pandemia in corso ci sta facendo capire quanto la qualità della vita aggregativa dipenda dagli spazi a disposizione; quelli attuali si stanno mostrando inadeguati per le attività scolastiche, per l’accoglienza degli anziani nei centri diurni, per le attività sanitarie e dei servizi culturali, sociali, sportivi e ricreativi promossi anche dal Terzo settore.

Solo per citarne alcuni: nel capoluogo la ex-caserma dei carabinieri, i bagni pubblici, Il complesso di San Francesco in fase di recupero, l’edificio dell’Arte Meccanica ormai restaurato ma per il quale non si conosce il piano di utilizzo e gestione, il Palazzaccio della Partecipanza, la scuola elementare di Decima, la via Cento nel tratto che attraversa l’abitato di Decima, l’edificio ex-demanio alle Budrie…

In questo contesto di rigenerazione, sia rispetto alle crescenti necessità di alloggi Erp, sia per ridurre i costi delle bollette degli assegnatari, è necessario intervenire per renderli tutti agibili ed efficienti energicamente.